Endrio è un Taxista di Firenze di lunga data, oggi racconta un episodio tra il buffo e …
Insomma per fare il taxi a Firenze ci vuole anche stomaco. Almeno ci si fa una rista a sopra.
Ciao, sono Endrio Bari23,
Stavo in pausa pranzo e mangiavo in un bar alle 14 per fare veloce, dovevo iniziare il turno.
Un signore mi guarda e mi dice “scusi, ma lei è libero?” Si.
E prendo la corsa! Per la strada mentre stiamo viaggiamo mi sento toccare alla spalla con veemenza, mi giro e vedo che sta per vomitare.
Mi fermo, tiro il freno a mano, scende dalla macchina e si mette in mezzo a due macchine parcheggiate: un lago!
Mi faccio coraggio e penso “non posso abbandonarlo! Sono il tassista devo essere bravo!”.
Quindi lo aiuto a risistemarsi, lo pulisco per bene, saliamo nuovamente sul taxi. Siamo pronti per ripartire , perchè comunque mi serviva portare a termine la corsa e mi riferma!
Mi giro e vedo che lui non c’è più !! In realtà era solo abbassato a cercare la dentiera per la strada!!
Taxi? Eccomi!